I deficit di attenzione sono un problema molto diffuso per il quale, però, esiste un clima di disinformazione che fa sì che, molte delle persone che ne soffrono, non se ne rendano conto. Per scongiurare i problemi legati alla scarsa concentrazione occorre primariamente consultare un medico fidato e annotare con cura le nostre abitudini quotidiane, tra cui quelle alimentari.
La scarsa concentrazione è un problema globale
Oggi si sente spesso parlare di sovraesposizione alle informazioni. Ne parlano i grandi della Silicon Valley quando il tema coinvolge le fasce di popolazione più giovane in risposta agli impulsi dei social media. Si è parlato con molta preoccupazione del problema dei Ghost Child, ovvero di quei bambini dipendenti da smartphone e device elettronici che se ne stanno fino a tarda notte, al buio sotto le coperte, a giocherellare e a intrattenercisi. Il termine inglese, tradotto significa “bambini fantasma” per rievocare l’effetto del fantasmino dovuto alla lucina fioca che proviene dalle coperte del letto. Questo problema si traduce in cali di attenzione drastici dovuti a una eccessiva esposizione ai dispositivi elettronici che utilizzano.
Troppe informazioni ci rendono passivi
La sovraesposizione è dovuta anche, e soprattutto, alla mole di informazioni in cui siamo immersi durante la giornata. I colpevoli sarebbero i media digitali che offrono 24h su 24 la possibilità di leggere, condividere, interagire ed informarsi. Questa esposizione ci renderebbe a poco a poco più passivi e più disattenti agli stimoli, tant’è che le maggiori piattaforme digitali si stanno interrogando su come migliorare questa problematica e riuscire a far arrivare alle persone solo le informazioni più rilevanti.
La scarsa concentrazione non è dovuta solo all’avanzata del digital
Può dipendere da come mangiamo, da quanto ci muoviamo e da come riposiamo. Ecco perché vi ho raccomandato caldamente di parlarne con un medico. Tuttavia voglio darvi qualche dritta su come migliorare la vostra attenzione e risolvere i problemi legati alla scarsa concentrazione con lo sport. Fare attività fisica fa produrre dal nostro cervello e dal nostro corpo intensi quantitativi di neurotrasmettitori ed ormoni davvero utili ad essere svegli, attivi e ricettivi. Una bella camminata, per esempio, migliora sensibilmente l’umore e stimola il nostro metabolismo. Da qui si innesca un salvifico meccanismo a catena che, se ripetuto con costanza, aiuterà visibilmente il nostro benessere psico-fisico.
Quali attività sono più consigliate per la scarsa concentrazione?
Sicuramente la camminata può essere una buona base di partenza. Diciamo che non ci sono allenamenti migliori o peggiori per coccolare il nostro benessere mentale. Di norma si prediligono gli allenamenti cardio-vascolari perché influiscono sulla circolazione ed aiutano ad ossigenare il cervello. Qualunque attività fisica è in grado di migliorare la nostra attenzione. Sapete perché?
L’arte di Passare all’Azione
Gregg Krech, in “L’Arte di Passare all’Azione”, racconta di quando lo chiamò la figlia in lacrime perché aveva appena rotto con l’amore della sua vita. La ragazza era palesemente in panne, singhiozzava e non riusciva nemmeno a spiegare al padre l’accaduto. Era davvero troppo sotto pressione per riuscire a proferire frasi di senso compiuto. Il papà le chiese allora di chiudere la telefonata, andare in camera e riordinare la stanza. Una volta fatto, avrebbe dovuto richiamare e spiegare cosa le stesse accadendo.
Solo dopo aver fatto ordine, seppe affrontare la telefonata e raccontare il triste accaduto. Con questo aneddoto, l’autore volle far comprendere che, muoversi e mettere in moto corpo e anima aiutano molto il cervello a reagire in maniera più razionale e ragionata. La minima attività fisica richiesta per riordinare una stanza attiva il nostro cervello sensibilmente e ci rende più ricettivi, più lucidi. Non ci credete? Provate e fatemi sapere come è andata.
Infine vi consiglio assolutamente di provare a integrare la vostra alimentazione con My Energy per ritrovare le energie e la forza di mettervi in gioco e prendervi cura di voi stessi.
Non dimenticate di condividere i vostri successi! Non vedo l’ora di leggerli qui tra i commenti!
Silvia Ciuffetelli
Sport-Addicted
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