Abbiamo parlato dell’idratazione e dell’importanza dell’acqua per il nostro organismo, è arrivato il momento di approfondire un po’ il tema dei sali minerali.
Con il caldo è fondamentale reintegrare i nutrienti in quanto, a causa delle alte temperature e degli sforzi fisici intensi, il corpo ne perde una grossa quantità attraverso la sudorazione.
I sali minerali sono dei composti inorganici, che costituiscono una piccola, ma importante, parte del nostro corpo, solo il 6% del nostro peso corporeo.
Possiamo trovarli in forma solida, i cristalli delle ossa e dei denti per esempio, o in soluzione, nel sangue e in tutti gli altri liquidi fisiologici. Sono in grado di passare da una forma all’altra, basti pensare al calcio, che in caso di ipocalcemia (bassi livelli di calcio nel sangue), tale elemento viene “estratto” dalle ossa (dov’è presente in forma cristallina) e immesso nel plasma (in forma ionica).
Inoltre possono essere presenti in forma inorganica o legati a molecole organiche.
Andiamo un po’ più a fondo…
A seconda del fabbisogno giornaliero per l’uomo, esistono 3 gruppi principali di sali minerali:
1) MACROELEMENTI: tutti quegli elementi presenti in discrete concentrazione nell’organismo (fabbisogno giornaliero nell’ordine dei grammi o decimi di grammo), tra questi abbiamo calcio, fosforo, magnesio, potassio, sodio, zolfo, cloro.
2) OLIGOELEMENTI: molecole presenti in traccia, pari ad un fabbisogno giornaliero di 200 mg, ferro, rame, zinco, iodio, selenio, cromo, fluoro, cobalto, manganese, silicio, nichel, etc.
3) MICROELEMENTI: elementi di cui il corpo necessita in quantità ancora inferiori (100 mg al giorno).
Funzioni
I sali minerali svolgono numerose funzioni di controllo, regolazione e anche a livello strutturale, all’interno di ogni nostra cellula:
– Innanzitutto sono indispensabili per la regolazione osmotica (meccanismo attraverso il quale le diverse sostanze in soluzione possono essere trasportate da una cellula ad un’altra oppure tra parti diverse di una stessa cellula) e l’equilibrio acido-base.
– Servono all’organismo a depurarlo dalle tossine.
– Permettono il funzionamento ottimale di ghiandole come la tiroide e le surrenali.
– Sono coinvolti nella formazione delle ossa, nella coagulazione del sangue, nella produzione di energia.
Assunzione di sali minerali
In periodi come questo, quando facilmente il corpo si disidrata, la fame diminuisce e le forze scarseggiano, è prezioso introdurre una maggior concentrazione di liquidi compresi i sali minerali. Riequilibrare i livelli di tali sostanze permette di produrre più energia a livello cellulare e agevola le funzionalità neuro-muscolari.
Come scegliere un giusto integratore
La scelta di quale integratore assumere in questo ambito potrebbe sembrare banale, ma proprio non lo è! In primo luogo un buon prodotto di sali minerali deve contenere anche quelli in traccia, poiché sono anch’essi di estrema importanza per il nostro corpo.
Inoltre è utile tenere a mente la biodisponibilità di un certo elemento, ossia la quota ingerita che effettivamente viene assorbita dall’organismo. Essa potrebbe variare a seconda della forma chimica dell’elemento che viene scelta per costituire l’integratore, della presenza al suo interno di sostanze antinutrizionali che ne ostacolano l’assorbimento, oppure può dipendere da fattori intrinseci all’organismo, che quindi non dipendono dalla qualità del prodotto.
Infine un altro fattore che vi permette di dire se un integratore di sali minerali è buono oppure no è la presenza al suo interno di sostanze zuccherine che in realtà contrastano il reintegro degli oligoelementi e la reidratazione dei tessuti. Quindi un buon prodotto NON dovrebbe contenere zuccheri.
Dott.ssa Carolina Capriolo
Biologa Nutrizionista
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