Alla scoperta della Cinnamomo
Oggi parliamo della Cannella, anche detta cinnamomo. Questa spezia è ricavata dalla corteccia essiccata di alcuni alberi appartenenti alla famiglia delle Lauraceae, le specie più note e sfruttate la sono Cinnamommum verum e la cassia.
Si ricava separando la corteccia dal sughero e una volta frammentata viene arrotolata e fatta essiccare. Si presenta infatti come una spezia giallo-marroncina e al sapore risulta leggermente dolciastra e piccante. E’ ottima per impreziosire ricette dolci, bevande e anche a volte ricette salate.
Essa non è solo un buon ingrediente culinario, ma ha anche delle importantissime proprietà benefiche per la nostra salute. Scopriamole assieme
Proprietà e benefici della cannella
Le proprietà terapeutiche della cannella sono molte e conosciute già nell’Antico Egitto e dai Romani.
È un potente antiossidante naturale (è una preziosa fonte di oli essenziali contententi numerosi tannini, sostanze antiossidanti), stimola la circolazione sanguigna e contribuisce a combattere il colesterolo. Ha proprietà antibatteriche (questa spezia era già famosa per essere utilizzata nell’Antico Egitto per l’imbalsamazione dei defunti), antisettiche, stimolanti e digestive.
Di recente alcuni studi valutano positivamente l’uso della cannella per chi è affetto da diabete di tipo 2 perché incrementerebbe l’azione dell’insulina nel cervello così come la stessa attività cerebrale e locomotoria. Questo specifico effetto può rappresentare un’importante funzione nel mediare le alterazioni metaboliche in modo che il grasso venga bruciato correttamente dal nostro organismo e risulta indispensabile per migliorare l’omeostasi del glucosio (ossia per mantenere equilibrati i livelli di zucchero nel sangue).
Inoltre essa regolarizza lo stimolo della fame, determinando una diminuzione dell’appetito.
La cannella stimola infine il sistema immunitario e risulta essere un buon rimedio naturale contro raffreddore, influenza, diarrea, flatulenza e dispepsia per la sua azione antimicrobica e astringente.
Come possiamo introdurla nella nostra vita quotidiana?
Un consiglio semplice da seguire è imparare a sfruttare tale spezia in numerose ricette per fare degli ottimi e saporiti dolci, la cannella infatti si abbina molto bene a tanta frutta e al cioccolato, quindi può essere aggiunta nella preparazione di sfiziosi muffin o biscotti o torte.
Un’altra alternativa è introdurla sottoforma di tisana o infuso.
O ancora come gocce di olio essenziale può essere aggiunta ad un bicchiere d’acqua e può essere utilizzata per fare degli sciacqui o dei gargarismi in caso di infiammazione al cavo orale o alle gengive.
In ultimo, ma non meno importante, la cannella può essere integrata ulteriormente attraverso dei prodotti specifici, purché siano di buona qualità e non contengano sostanze estranee al nostro corpo e artificiali. L’integratore a base di cannella può risultare prezioso infatti per la gestione del diabete e di patologie legate allo scorretto metabolismo dei carboidrati.
L’estratto di cannella infatti, soprattutto associato all’azione della carnitina può rivelarsi importantissimo per regolarizzare gli ormoni come insulina e leptina e per bruciare efficientemente i grassi.
Dott.ssa Carolina Capriolo
Biologa Nutrizionista
PS: Se ti ha colpito l’articolo o vorresti approfondire l’argomento lascia pure un commento qui sotto e dicci cosa ne pensi
MA può essere usata anche quella in polvere? Quando si può prendere per eliminare la fame?
Buongiorno Caterina,
Può essere usata anche quella in polvere, ovviamente considerando il fatto che ha minor effetto dell’estratto concentrato. Il momento migliore in cui prendere gli integratori a base di cannella, come il My Shape, è dopo i pasti principali, per aiutare il metabolismo dei carboidrati. Seguendo un’integrazione regolare, osserverà nel tempo una regolazione anche della sensazione di fame e di sazietà.
Leggo sempre i vostri approfondimenti perché sono interessanti. Vale sempre la pena saperne di più
La assunzione di un integratore a base di cannella può creare problemi a chi ha la ipotiroidite autoimmune? Grazie per la risposta.
Buongiorno Anna Teresa,
no in caso di tiroidite di tipo autoimmune, l’estratto di cannella non crea problemi. E’ un elemento importante comunque per riattivare il metabolismo dei carboidrati. E’ fondamentale però per “riattivare” la tiroide a svolgere la sua normale attività fornire al corpo anche altri elementi, come vitamine del complesso B, vitamina D e C, Calcio e Magnesio.
Interessante vorrei sae di piú
Gentile dottoressa,
da anni in Germania c’è una specie di allarme sulla cannella (dove viene molto usata per i dolci natalizi) perché quella più diffusa in commercio è quella più dannosa e quindi il consumatore dovrebbe stare molto attento sulla provenienza cosa che invece spesso e volentieri non è il caso
Cordiali saluti
Elsa Aichner
articolo corretto ma da controllare per l’iprtensione
Come posso usare la cannella in polvere x bruciare grassi e controllare la glicemia?
Buongiorno Roberta,
La cannella è un ottima spezia da poter aggiungere a molte pietanze e ricette. Già questo è un ottimo punto di partenza, può essere inserita in torte o biscotti, ma ancora più utile è sfruttarla come estratto concentrato, in modo da amplificare molto la sua azione benefica sul nostro metabolismo degli zuccheri. Un aiuto in questo senso potrebbe darglielo il My Shape, integratore a base di cannella e L-carnitina. Può trovare tutti i dettagli tecnici a questo link http://www.meetab.it/it/26-my-shape.html
Ne avevo già sentito parlare delle innumerevoli proprietà di questa profumatissima spezia, io personalmente la adoro (ma non credo ci sia qualcuno che non la ami). Spesso ne aggiungo una spolverata nel cafè, ed ogni tanto mi faccio anche delle maschere di bellezza (cannella e miele), ottime per i brufoli ma non solo. Provare per credere!