Cos’è la libido
Possiamo definire libido il desiderio sessuale, ossia una delle fasi del ciclo sessuale che si manifesta con l’eccitazione e si completa con il raggiungimento del piacere erotico.
Il calo del desiderio può essere influenzato da diversi fattori: l’alimentazione, la condizione fisica, un’importante componente psichica, la condizione ormonale, l’assunzione di farmaci e alcol.
Quando diminuisce il desiderio sessuale?
Il calo della libido può interessare sia l’uomo che la donna ed essere dovuto a svariati motivi.
Tale problematica può essere provocata da particolari condizioni fisiche e psicologiche e si manifesta con la diminuzione della frequenza e dell’intensità del desiderio sessuale, sia spontaneo che in risposta a stimoli di tipo erotico.
– Lo stress. Questa condizione può influire negativamente sul desiderio sessuale sia negli uomini che nelle donne. La libido infatti può ridursi notevolmente se stiamo vivendo un periodo stressante e che ci provoca una grande tensione. Solitamente in questo caso il calo è una condizione temporanea e transitoria.
– La condizione fisica. Se siamo molto stanchi, debilitati e con forti carenze nutrizionali, il nostro stato fisico si ripercuote negativamente sull’attività sessuale. Entrando più nello specifico, quando il corpo attraversa delle fasi, dette di riparazione, durante le quali l’organismo ha la priorità di riparare i danni precedentemente accumulati (solitamente tali fasi di riparazione seguono forti periodi di stress), il fisico è altamente debole, stanco e spesso con livelli infiammatori elevati. Durante le fasi di riparazione il corpo mette in secondo piano le funzionalità non essenziali per la sopravvivenza, come ad esempio la digestione, il sonno e anche la riproduzione. Motivo per il quale in queste condizioni il calo del desiderio sessuale è molto probabile.
In termini più semplici in queste fasi di calo generico, il corpo deve risparmiare le forze e le energie per ciò che serve veramente in quella precisa condizione, anche a costo di sacrificare l’attività sessuale.
– Lo squilibrio ormonale. Alcuni scompensi ormonali possono determinare un calo del desiderio, questo può accadere negli uomini in cui diminuisce la produzione di testosterone, oppure nelle donne in cui i valori della prolattina aumentano molto. Oppure ancora, nei casi di ipotiroidismo, dove gli ormoni tiroidei vengono prodotti in quantità inferiori.
– Patologie endocrine. Alcune malattie che causano insufficienza surrenale o al contrario ipersurrenalismo, possono provocare come effetto secondario una diminuzione del desiderio sessuale.
– Disfunzioni strutturali. Nell’uomo potrebbero interessare la capacità erettile, disturbi neurologici e vascolari; nelle donne infezioni vaginali, distrofie, e altro ancora. In questo caso il desiderio sessuale è per lo più ostacolato da problemi di tipo “meccanico”.
– Consumo di farmaci, alcol e droghe. L’abuso di alcol e droghe può influire enormemente sull’attività sessuale, in ugual modo anche il forte consumo di alcuni farmaci, soprattutto antipertensivi, antiepilettici e antidepressivi.
– Componente psicologica. Questo fattore, oltre ad essere molto ampio è anche forse il più complesso da trattare. Rientrano in questa componente ad esempio la depressione, l’insicurezza sulla propria condizione fisica, l’insicurezza con il partner…tutti fattori che possono influire sul calo del desiderio sessuale.
Che rimedi esistono?!
a) Maneggiamo al meglio le fasi di riparazione! Come anticipato qualche paragrafo fa, le fasi di riparazione seguono quelle di stress, durante le quali siamo più tesi e il nostro corpo produce più ormoni dello stress (adrenalina, cortisolo, etc.,). Quando questi periodi stressanti terminano l’organismo porta alla luce tutto il sonno arretrato, la stanchezza accumulata e si debilita. E’ possibile affrontare queste fasi di riparazione al meglio, fornendo al corpo una buona dose di vitamina C, forte antiossidante e antinfiammatorio. Anche il magnesio e la vitamina D risultano preziosi per gestire questi momenti e fortificare il corpo.
b) Stress, non ci fai paura! Altro tassello fondamentale del puzzle è fare in modo che il nostro corpo sia pronto ad affrontare lo stress. Questo è possibile farlo bevendo grandi quantità di acqua ogni giorno e sfruttando le proprietà adattogene di alcune piante. Quest’ultime infatti permettono di riequilibrare i vari livelli ormonali, protagonisti delle fasi di tensione.
c) Il cibo è fondamentale. Visto che il calo del desiderio sessuale può essere legato alla qualità dell’alimentazione e alle carenze nutrizionali, è importante seguire un regime alimentare vario, prediligendo materie prime di ottima qualità e dando spazio a buone fonti proteiche come uova, pesce e carne. Inoltre è altamente consigliato di coprire tutti i fabbisogni nutrizionali anche attraverso un buon multivitaminico, laddove necessario.
Dott.ssa Carolina Capriolo
Biologa Nutrizionista
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Molto interessante..ho 57 anni sono in menopausa da 5 anni e non so cosa fare x il calo della libido,ho provato integratori vari senza risultati,ho raggiunto la pace dei sensi?esiste qualcosa non dannoso?grazie
Buonasera Luisella,
Bisognerebbe capire com’è la sua condizione fisica e metabolica, per capire se la causa d’origine di questa situazione è un fattore di stress o emotivo, oppure se c’è qualche effettiva carenza nutrizionale. Sicuramente prodotti come gli estratti di piante adattogene (che servono ad affrontare meglio lo stress), oppure gli aminoacidi (per migliorare la condizione energetica del nostro corpo), oppure altri ancora costituiti da elementi nutrizionali naturali, non sono dannosi e anzi potrebbero fare la differenza per migliorare questa condizione. Su come agire nello specifico, purtroppo avrei bisogno di maggiori dati al riguardo.