Oggi parliamo di un modo di allenarsi antico, che praticamente esiste da sempre. Sebbene il fitness abbia compiuto importanti passi avanti in ambito di prestazioni e tecnologie, le ultime tendenze segnano un decisivo ritorno alla tradizione grazie ai potenti effetti di quello che chiamiamo Calisthenic, ovvero l’allenamento a corpo libero.
Non è un semplice allenamento con il proprio corpo ma l’insieme d movimenti di riscaldamento e quelli eseguiti caricandolo con il suo stesso peso. Potrebbe risultare interessante da scoprire per chi non ha molto tempo per dedicarsi alla palestra tra famiglia, impegni e lavoro, perché appunto non occorrono attrezzi o una palestra per allenarsi a corpo libero.
Sviluppo della forza con i Calisthenic
Come si è detto, l’allenamento secondo i principi del Calisthenic utilizza il peso del nostro corpo come carico con cui allenare la nostra forza. Ebbene, sollevare il nostro corpo richiede una forza superiore a quella che serve per sollevare i bilancieri in palestra. Effettivamente gli esercizi a corpo libero sono davvero impegnativi, anche se in Calisthenic ci sono più livelli per cui si può tranquillamente iniziare come principiante. Come? Aumentando o diminuendo la distanza tra il punto di appoggio e quello di resistenza, il carico di lavoro e, dunque, il peso da sostenere, diminuiranno.
Come approcciarsi al Calisthenic
Ogni allenamento calistenico è modulato secondo tre fattori: tempo, livello di forza e numero di allenamenti settimanali. L’ideale è partire con almeno tre allenamenti settimanali della durata di mezz’ora minimo. Il consiglio è poi quello di ordinare le ripetizioni degli esercizi dai più duri ai più soft per sfruttare il fattore “freschezza” di inizio allenamento. Questo perché si lavora sul peso corporeo e sullo sviluppo della forza e della resistenza, quindi a mano a mano che procederemo nell’allenamento, saremo un po’ più stanchi e meno efficienti.
Si consiglia sempre una fase di riscaldamento di tutte le aree muscolari del corpo e una serie di ripetizioni che seguono sempre lo stesso schema: alta intensità, media intensità, alta intensità finale. La terza fase dello schema si dovrà effettuare con un numero di ripetizioni massimo di 15 per portare i muscoli al massimo della loro capacità, in un certo senso, stressandoli. Ecco perché non bisogna superare le 15 ripetizioni.
Per chi è consigliato il Calisthenic
Direi che l’allenamento a corpo libero possa essere consigliato a tutti ma con delle doverose precisazioni. Lo sviluppo di forza e resistenza per tonificare i nostri muscoli presuppone che non si abbiano problemi articolari o di peso. In tal caso è bene prevedere nel nostro programma di allenamento sessioni cardio-vascolari da alternare a sessioni a corpo libero. Il dimagrimento, infatti, è preferibile conseguirlo con il movimento tipo la corsa, la cyclette, lo spinning o tutte le alternative di fitness in musica.
Se siete principianti, infine, è sconsigliabile iniziare un programma “fatto in casa”. Piuttosto sarebbe meglio seguire i video tutorial che si trovano in rete per avere una guida più tecnica che vi insegni dallo schermo come assumere le giuste posizioni e svolgere al meglio l’allenamento.
Silvia Ciuffetelli
Sport-Addicted
PS: Se ti ha colpito l’articolo o vuoi condividere la tua esperienza, lascia pure un commento qui sotto e dimmi cosa ne pensi!